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In mancanza di risultati sul campo, Allegri si rivolge spesso a un aspetto cruciale: il valore finanziario dei giovani lanciati in prima squadra, più che il loro valore tecnico. Tuttavia, è ironico notare che gli acquisti più costosi si siano per lo più svalutati nel tempo (chi oggi sarebbe disposto a spendere 85 milioni per Vlahovic, 45 per Chiesa o 36 per Locatelli?).

Dopo la semifinale all'Olimpico, alla Juventus è stato fatto subito il conto dei guadagni: grazie alla Coppa Italia, sono già entrati in cassa cinque milioni (il semplice accesso alla finale vale due milioni), ai quali si aggiungerebbero 2,6 milioni in caso di vittoria del trofeo. Inoltre, bisogna considerare il 45% degli incassi della finale (l'altro 45% andrà all'Atalanta e il 10% alla Lega), approssimativamente un altro paio di milioni. Inoltre, grazie alla finale di coppa, la Juventus ha garantito la partecipazione alla Supercoppa, che si disputerà nuovamente in Arabia Saudita nel 2025 con la formula a quattro squadre. Tre squadre sono già sicure (Inter, Juventus e Atalanta), mentre la quarta sarà molto probabilmente il Milan. Se la Juventus arrivasse seconda in campionato, già qualificata in quanto finalista di coppa, il posto spetterebbe alla terza in classifica. Attualmente, il vantaggio di +7 punti sul Bologna quarto sembra un margine confortante.