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Il primo banco di prova, la prima sessione di mercato da protagonista con indosso – simbolicamente -, la maglia bianconera. Adesso tocca a Cristiano Giuntoli costruire la sua Juventus: a partire dagli uomini fidati di cui si circonderà, fino ad arrivare a panchina e rosa a disposizione.
 
John Elkann è stato chiaro: Cristiano Giuntoli – e solo lui -, ha la prima e l’ultima parola sulla costruzione della Juventus del futuro. E il compito sarà tutt’altro che semplice. Dovrà districarsi tra le linee guida della proprietà: sostenibilità e competitività ma, certo, più facile a dirsi che a farsi. In più, nella prossima stagione, la Juventus sarà impegnata in 5 competizioni e, quindi, servirà una rosa lunga e adatta alle sfide che l’attendono.


 

Calciomercato Juventus, le strategie in uscita

 

I giovani

 
Huijsen, Soulé, Barrenchea, Kaio Jorge, Barbieri, Iling Junior… In casa o fuori a fare esperienza, sono tanti i giovani di proprietà della Juventus di cui si dovrà decidere il destino. Destino che varierà anche in base alle scelte di chi siederà in panchina: c’è chi resterà, c’è chi sarà usato come contropartita tecnica, chi sarà ceduto per fare tesoretto da reinvestire sul mercato.
 

I partenti

 
C’è chi ha il destino pressoché già scritto. Alex Sandro lascerà la Juventus al termine naturale del proprio contratto, Kostic potrebbe seguirlo a ruota. Vicino alla cessione, già sfiorata a gennaio, anche Moise Kean.
 

I dubbi

 
Alle situazioni certe – o quasi -, fanno da contraltare i dubbi da sciogliere. Rabiot è in scadenza ed è uno dei grandi interrogativi di questo finale di stagione. Per restare al centrocampo, un altro nodo è quello di McKennie: chiede un adeguamento dell’ingaggio, la prossima estate sarebbe, eventualmente, l’ultima occasione buona per monetizzare. In bilico anche Milik e Perin. Per quest’ultimo, molto dipende dal mercato in entrata e, soprattutto, dall’affare Di Gregorio.
 
Può lasciare la Juventus, ma solo in prestito, Tiago Djalò.
 

I big

 
Attenzione, poi, a eventuali maxi offerte per i big di Madama. Soprattutto, da monitorare la situazione di Gleison Bremer che, in questi mesi, è stato osservato da vicino dal Manchester United. Su Federico Chiesa pende il discorso rinnovo e il contratto in scadenza nel 2025; più salda, invece, la posizione di Vlahovic.


 

Calciomercato Juventus, le strategie in entrata

 

In porta

 
Nella prossima stagione potrebbe cambiare la squadra di portieri. Szczesny e Pinsoglio non si toccano; lo slot di secondo occupato da Perin, invece, potrebbe essere occupato da Di Gregorio. Le trattative con il Monza procedono spedite.
 

In difesa

 
Per quel che riguarda la retroguardia, il nome caldo è quello di Riccardo Calafiori. Anche in questo caso, i contatti vanno avanti e c’è ottimismo. La questione, però, non è ancora chiusa. Con il cambio di modulo – si andrà verso una difesa a 4 -, toccherà poi intervenire nel reparto degli esterni bassi.
 

Centrocampo

 
Qualità, soprattutto. Questo l’obiettivo di Giuntoli e della squadra di mercato bianconera: aggiungere qualità alla mediana. In cima alla lista resiste Koopmeiners, insieme a profili come quelli di Samardzic e Merino.
 

In attacco

 
Il grande obiettivo, in questo caso, è Joshua Zirkzee. Servirà vendere e mettere da parte un gruzzoletto per poter convincere il Bologna a cederlo. Per quel che riguarda il settore offensivo, poi, restano da monitorare le posizioni di Gudmundsson e Greenwood.
 

Parametri zero

 
Jorginho, Hermoso, Martial… attenzione al mercato dei parametri zero. La Juventus guarda con attenzione, da qui potrebbero arrivare un paio di colpi.


 

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