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Ariedo Braida, ex dirigente del Milan e della Cremonese, ha recentemente rilasciato un'intervista a La Stampa in cui ha parlato di sé stesso e ha condiviso alcune riflessioni sul mondo dei direttori sportivi nel calcio. Riguardo alle voci che lo vedono coinvolto con il Bayern Monaco, Braida ha dichiarato di non essere a conoscenza di tali indiscrezioni, ma ha espresso il desiderio di continuare a vivere il calcio dall'interno. Con una carriera che ha spaziato dal campo da gioco al ruolo dirigenziale per oltre 40 anni, Braida ha evidenziato la sua passione per il calcio e il desiderio di contribuire ancora al mondo del pallone. La sua dichiarazione suggerisce un'apertura verso nuove opportunità nel calcio, mostrando un forte legame emotivo con lo sport che ha fatto parte della sua vita per così tanto tempo.

LE PAROLE - "Giuntoli? E' ancora giovane, ma ha già fatto benissimo con Carpi e Napoli. Vedremo ora se scriverà pagine di storia alla Juventus. Stesso discorso per Manna al Napoli. D’Amico (Atalanta) e Sogliano (Verona) hanno fatto vedere qualità interessanti. Tare è molto bravo anche se ora è fermo dopo la separazione con la Lazio".