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C’è un po’ di tensione nell’ambiente, ma è lo stesso Massimiliano Allegri a tenerla alta. Apre così Tuttosport, che poi aggiunge: una strategia, forse perché vede la squadra troppo poco focalizzata, senza stimoli, con la spina staccata insomma. Invece per il tecnico bisogna sempre restare sul pezzo, con l’adrenalina in corpo: forse anche troppo, a giudicare da quanto si è visto a bordo campo all’Olimpico di Roma. Non la prima volta, per Allegri, spesso sopra le righe a bordo campo, ma la tensione ora ha contagiato pure alcuni giocatori, come si è visto contro la Lazio.
 

Juventus, il nervosismo in campo


Al primo gol di Castellanos la furia di Max aveva colpito in particolare Alex Sandro e Chiesa, al secondo un po’ con tutti. Un Allegri tarantolato si è mosso in continuazione davanti alla panchina, cambiando idea più volte sul da farsi. E poi, il nervosismo è arrivato alle stelle con la sostituzione di Cambiaso, con il giocatore che ha detto «però devi stare tranquillo, mister», salvo poi tornare un passo indietro «a volte sono troppo plateale negli atteggiamenti. Spesso trovo da dire quando non c’è bisogno, il mister mi ha visto nervoso e ha fatto il cambio». Cambiaso dopo Chiesa, ma non sono i soli. La tensione di questi mesi c'è e si fa sentire, strategia Allegriana o meno...

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