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Più pressante del caso Chiesa è sicuramente la questione relativa al futuro di Adrien Rabiot, considerando che gli ultimi tentativi di rinnovo contrattuale non hanno avuto successo. Nonostante un prolungamento di un anno ottenuto lo scorso anno, il problema si ripresenta ora, a distanza di 10 mesi. Rabiot, fulcro del centrocampo di Allegri e considerato insostituibile, è in scadenza contrattuale il 30 giugno 2024 e questa volta sta mettendo dei paletti al rinnovo con la Juventus. Preferisce concentrarsi prima sull'Europeo e successivamente valutare una possibile rivalutazione dell'ingaggio, che questa volta vorrebbe essere significativamente superiore rispetto alla precedente firma da 7 milioni annui.

Per Allegri, Rabiot è un elemento irrinunciabile, mentre per la Juventus la sua permanenza è cruciale, considerando che il centrocampo bianconero necessita di una vera e propria rivoluzione. L'eventuale partenza di Rabiot a parametro zero renderebbe necessari addirittura tre nuovi innesti di livello titolare, il che, senza un budget adeguato, si trasformerebbe in un'impresa proibitiva.